sabato 3 maggio 2014

Bruxelles ma belle...

La mia voglia di visitare Bruxelles è cominciata quando ho avuto il mio colpo di fulmine per Stromae. Un'amica in Erasmus in Belgio e un volo low cost ad un orario tanto per cambiare improponibile erano le scuse giuste per decidere finalmente di andare.
Quindi, senza avere né arte né parte, sono partita per questa misteriosa e un po' sottovalutata città del nord Europa, di cui conoscevo soltanto 3 cose: la birra, l'Atomium e Magritte. 

Non sapevo cosa avrei trovato, ma non mi aspettavo molto più di una città grigia ma pulita, gentile ma fredda, dove i negozi chiudono alle 6 e i treni sono sempre in orario. 
In altre parole una noia. 
Che poi era quello che mi aspettavo da Berlino, salvo esserne poi piacevolmente smentita.
Con Bruxelles la piacevole smentita purtroppo non è arrivata.
Certo, i treni arrivano in orario, puoi girare in bicicletta con il bike sharing pagando il giornaliero meno di una corsa in metro (1,80 contro 2,80! E nessuno prova ad investirti!), non fa nemmeno troppo freddo, almeno per me che ho trovato l'unica settimana di sole di tutto l'inverno. Ci sono addirittura i parchi studiati ad hoc per interrompere la monotonia delle case e del cemento con un po' di verde e qualche spazio per fingere di non essere in città, primo tra tutti l'Atomium -che è in effetti non è in città, almeno non proprio nel centro.
Però.
Però non mi ha entusiasmato. Non mi ha nemmeno schifato eh, per carità. Ma quasi quasi avrei preferito che questa città prendesse una posizione ben chiara nelle mie impressioni.
Invece niente. 
Nada de nada. 
Sì, per carità, la Grand Place è molto bella,  la cioccolata comprata in Galleria era molto buona, ma insomma, speravo in un qualcosa di più.

Mi ero pure portata la reflex, ma non ho ritenuto che ci fosse nulla di così entusiasmante da immortalare. A parte me e la mia amica di fronte a un boccale di birra, è ovvio.
In sostanza Bruxelles rimane una pulita e ordinata città del nord, con quell'aplomb che mi annoia dopo 10 minuti.
Almeno di giorno, e almeno quando non passi per il quartiere nero.

Oh, il quartiere nero non sarà la zona più rinomata della città, e un paio (forse più di un paio...) di palazzi sembrano lì lì per cadere, ma il via vai di gente che grida per strada, i ristoranti etnici e i parrucchieri praticamente in strada mettono allegria. Non sembrava nemmeno Bruxelles. Finalmente qualcosa di vero!

La notte devo dire che però è un'altra storia -e per fortuna, sennò era da lametta: ci sono una miriade di pub, locali e affini che organizzano happy hour e aperitivi folli; ce n'è uno dove prendi solo da bere e ti porti il cibo da casa; non è insolito ritrovarsi in mezzo al pienone con a destra un universitario squattrinato e a sinistra un avvocato che vomita nel cespugli. 
OLLE'.
Io ho dovuto fare tappa al Delirium Cafè, che è entrato nel Guinness dei Primati per il numero impressionante di birre tra cui scegliere - più di 2000. E' sempre strapieno, ma un posto si trova sempre - con annesso di solito anche qualcuno che ti offre da bere e che canta Stromae con te. E poi a fine serata proprio lì davanti sta un posto famoso per l'assenzio. Ora, non sono una grande fan della fatina verde, ma che, il bicchierino della staffa non te lo fai? 
Atmosfera totalmente differente quella del Goupyl Le Fol: ex bordello, le sale sono su più piani, tutte rigorosamente sfalsate tra loro, e arredate con divani, poltrone e sofà spaiati e buttati là un po' a casaccio. L'ho già detto che i belgi si sdraiano ovunque, no? Ecco, sui divani mi sdraio anche io. Rischiando ovviamente che cali la palpebra, soprattutto dopo la specialità della casa: vino aromatizzato alla noisette
Che detta così sembra una cacata, e invece...

Alcol e vita notturna a parte, di Bruxelles rimane una cosa sola da vedere: il Museo di Magritte. Ecco, Magritte val bene un viaggetto a Bruxelles. Tra l'altro la mostra è curata proprio bene, si articola su 3 piani + 1 di film, seguendo un filo cronologico. E poi chi lo sapeva che Magritte aveva scritto un pamphlet di elogio alla masturbazione e al sesso anale? Io no. Ma adesso lo so.
Forse questo è l'inferno: dover passare l'eternità
in questa cazzo di Bruges!

Piccola parentesi: con 18 euro sono andata una mattina a Bruges. La città l'avevo "già vista" in In Bruges - La coscienza dell'assassino, un film di per sè pallosissimo eh, che però sapeva sfruttare davvero bene l'ambientazione - il titolo non è messo a caso
Bruges è una cittadina carina come ce ne sono tante, ma probabilmente cercavo l'atmosfera un po' cupa e misteriosa del film, senza lo scazzo di Colin Farrell

Però almeno un motivo per visitarla una volta nella vita c'è, e non è il Sangue di Cristo nella Chiesa del Sacro Sangue, ma la Madonna di Michelangelo, che sta nella Chiesa di Nostra Signora. 
La Madonna che ti giudica
Eh, non c'è niente da fare: si vede la mano del genio, soprattutto alla mattina con il fascio di luce che entra dall'alto. E' proprio bella. Soprattutto si vede lo stacco con il resto delle decorazioni della chiesa - sono arrivata a quel punto della mia vita romana in cui ho visto davvero troppe chiese bellissime, e ormai è difficile che mi stupisca. O mio Dio, sto diventando menefreghista rispetto al resto del mondo come i romani! Urge un cambiare sede al più presto, prima che metta radici!

E così, Bruxelles ma belle.
Ma anche no. 



ndr: le foto non sono mie, sono prese dal web, as always. Questo perché le poche foto che ho fatto o sono brutte, o non si vede una mazza. Pace.

14 commenti:

  1. Sai che mi ha incuriosita tanto, questo post? Sembrerebbe un posto che potrebbe piacermi un sacco, anche per la tranquillità che descrivi. E poi la gioia di potersi svaccare ovunque :D

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    1. Sono contenta ^_^ E comunque sì, i belgi si svaccano ovunque!

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  2. Hai focalizzato perfettamente questa città , molto formale e impomatata a volte, ma con delle sfumature che la rendono originale e spesso perversa..
    Il nostro genio italico ..spicca ovunque...
    Bacissimo Vale mia!

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  3. Non mi ha fatto una bella impressione leggere che non c'era nulla che valesse davvero la pena fotografare XD

    Moz-

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  4. Perfetto, io ci vado tra una settimana e te me smonti. DOH!

    Vabbè, più o meno so già cosa aspettarmi e non mi dici niente di nuovo, il mio vero obiettivo era proprio Bruges e Bruxelles fa più da posto dove dormire e arrivare in aereo :)
    Posso chiederti come hai fatto per andare a Bruges? Perchè non so ancora se vale la pena di prenotare il biglietto del treno su Internet per avere meno rogne o se farlo direttamente lì in stazione. Non so ancora in quale giorno ci andremo e a che ora, quindi prenderlo lì sarebbe meglio se non è troppo complicato...

    O mio Dio, sto diventando menefreghista rispetto al resto del mondo come i romani!

    Mi stai dando della menefreghistaH! Ahahah ;)

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    1. Penso che Bruxelles sia da vedere una volta nella vita, poi basta XD Oh, che poi magari a te piace tantissimo eh ;)
      Per Bruges abbiamo fatto il biglietto il giorno stesso in stazione, abbiamo pagato una scemata, qualcosa tipo 16 euro, perché siamo under 26. Abbiamo pagato con carta di credito (lì usano la carta di credito anche per i biglietti metro o per il bike sharing), e non abbiamo avuto nessun tipo di problema, quindi secondo me puoi farlo in loco. Scusa il ritardo nella risposta ma ero in Germania.

      Dai, i romani un po' sono menefreghisti ;) Anche se per quanto riguarda le chiese e le città, hanno ragione: non c'è niente di più bello del centro di Roma :D

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    2. Sarà che io di chiese romane ne ho viste relativamente poche, un pò comunque tendo a confrontare quello che vedo alla mia città :)

      Come carta di credito spero vada bene anche il bancomat perchè non ho altro .____. comunque mi hai tranquillizzata, a questo punto lo prenderò lì :) ti dirò poi se avrò apprezzato o meno la città :D

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    3. Sono proprio curiosa di sapere come la troverai!
      XD

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  5. Il Delirium Cafè. Io sono stata due volte a Bruxelles, ma a quei tempi ero ancora astemia...

    <3 <3 <3

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    1. Ma questo è un peccato! Meno male ti sei redenta <3

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    2. Ed io sono stato a Bruxelles solo una volta al liceo, senza nemmeno sapere dell'esistenza di questo posto. >.< Mezzo che tocca prenotare un low-cost apposta!

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