Un elefante si dondolava
sopra il filo di una ragnatela
e ritenendo la cosa interessante
andò a chiamare un altro elefante;
due elefanti si dondolavano...
Ecco, penso che aprile sia stato il mese dei premi e delle catene blogghesche. Questa volta non ci sono premi, ringraziamenti, nomine o nominati, ma si tratta solo di condividere una poesia che ci piace. Un po' come le nomination alcoliche che stanno spopolando su fb. E io, come l'elefante che ritiene la cosa interessante, continuo la catena poetica che ho trovato leggendo La Cri:
Catullo - Carme LXXII
Un tempo dicevi di amare soltanto Catullo,
mia Lesbia, e per me di non volere l'abbraccio di Giove.
Allora ti amai, non come il volgo l'amante,
ma come il padre ama i suoi figli e generi.
Ora ti ho conosciuta; e anche se brucio più forte,
tuttavia mi sei molto più vile e leggera.
<<Com'è possibile?>> ,dici. Perché tale offesa costringe
l'amante ad amare di più, ma ne spegne l'affetto.
Old but gold.
Non sono una gran fan di Catullo considerando che il prof che ce lo spiegava non era molto bravo.
RispondiEliminaStrano come una persona finisca per amare quel poeta o l'altro in base, anche, ai ricordi scuola :)
Invece sarà per la travagliata e complicata storia con Lesbia, ma a me Catullo è sempre piaciuto :D
Elimina