lunedì 9 giugno 2014

La storiella del lunedì #12 (credo)

Questa è la storia di come questa bellissima magnificissima splendidissima zuccheriera d'argento adesso campeggia tronfia d'orgoglio sul pianoforte del salottino di casa mia (intesa, stavolta, come casa dei miei):


Venne un tempo, in cui per un'occasione non meglio specificata, tale bellissimo magnificissimo splendidissimo immancabilissimo oggetto fu regalato a una donna, che chiameremo Miranda, da parentame non meglio specificato.
Miranda, ovviamente entusiasta di tale pregevole dono, non ebbe alcun problema e alcuna remora, ma proprio nessuna nessuna, a esporla in maniera orgogliona nella credenza. E lì rimase per anni, come perpetuo memento, tant'è che ogni volta che la vedeva, Miranda non poteva non pensare "Che splendore!". La credenza, si rese presto conto la donna, era però un posto troppo poco consono.
Molto meglio in fondo a una cassapanca.

Tempo dopo, nel giro di amiche di Miranda, avvenne l'inevitabile anche per un'altra, che chiameremo Carlotta: 25 anni di matrimonio non sono da tutti, anzi, da tutte, soprattutto in un sex and the city reale.
Mia madre, che non è Miranda, con le sue amiche
Così, Miranda, Samanta e Carrie (quale ca**o è il nome italiano per Carrie??) insieme ad un' altra amica di minore importanza, che chiameremo X, si prodigarono per regalarle quello che aveva sempre voluto, che non è importante ai fini della storia.
Quello che è importante, è il fatto che l'oggetto che le regalarono non era certo un obbrobrio d'argento, e che per questo l'amica X di minore importanza lamentò, arricciando il naso "Ma serve anche qualcosa di argento!".
Lampo di genio: "Io ho quello che fa al caso nostro!".

E così, è tradizione che la suddetta magica meravigliosa mirabolante zuccheriera passi di amica in amica, di festeggiamento in festeggiamento, così che per ognuna ci sia un momento di tronfia ostentazione.
Che qui ripropongo ancora una volta in tutto il suo splendore:


E così, questa è la storia di come la zuccheriera d'argento adesso sia esposta sul pianoforte del salottino di casa mia (intesa, ancora una volta, come casa dei miei).
E il giro non è ancora finito!

PS: anch'io e i miei amati Coinqui vogliamo avere qualcosa di orripilante  magnifico d'argento da passarci. 
Nell'attesa di trovare qualcosa di voluminoso, abbiamo deciso che questi possono andare bene:


13 commenti:

  1. Ahahah che storia! Le cosa più orripilante mai capitata in casa mia è un PESCE DI VETRO, molto colorato e molto brutto.

    Mia mamma l'ha accidentalmente spaccato mentre faceva pulizia...

    RispondiElimina
  2. Ahahah meraviglioso XD (posso dire che ci vuole coraggio a regalare una roba del genere? Posso dirlo?)

    RispondiElimina
  3. Le due statuine finali sono davvero orrende e di cattivo gusto :p
    La zuccheriera l'hai descritta manco fosse il Sacro Graal, che passa di mano in mano, di epoca in epoca XD

    Moz-

    RispondiElimina
  4. Affascinante tradizione! Sicuramente da imitare... :D Non appena troverò un oggetto abbastanza argenteo da poter essere tramandato :)
    Il nome completo di Carrie è Caroline Bradshaw, perciò possiamo chiamare la terza amica Carolina :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vedrai che troverai anche tu l'argentume adatto a te...;) Grazie per avermi levato questo dubbio che non mi faceva dormire ;) ;)

      Elimina
  5. Diciamo che è un po' ingombrante pur essendo un oggetto piccolo, ma è la tradizione è bellissima! Ultimamente sento parlare molto di amicizie pluriennali

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, son riuscite davvero a rendere quell'orrore un vanto :)

      Elimina