venerdì 27 dicembre 2013

Fetish

Ciao, sono Vale A e oggi vi parlerò dei miei fetish.
O my God, no, dimmi che non sta per farlo davvero!

Siccome sono parecchi, ed egualmente importanti, iniziamo da quello più vecchio: la carta stampata.
Amo i libri, di un amore lussurioso. Mi piace toccarli, annusarli,sfogliarli, possederli, materialmente e mentalmente. Ragion per cui la tessera delle biblioteca non mi basta: io li devo avere.
Negli anni, con l'appoggio e l'aiuto di MioPadre, ne ho avuti e accumulati tanti, forse troppi (ma, come si dice, i libri e le scarpe non sono mai troppi), alcuni li porto sempre con me, altri li ho dimenticati (finché inopportunamente mi cascano sulla testa, e allora me li ricordo). 
Si racconta, tra le leggende e i miti di famiglia, di quando, a 7 anni, un compagno delle elementari mi chiese cosa volessi per il mio compleanno. "Mah, guarda, in realtà non serve che mi fai il regalo...comunque se proprio insisti, regalami un libro". 7 anni, evidentemente da compiere.
Una volta ero più virtuosa, ne compravo davvero tanti. Ora un po' meno, perché devo dividere le spese con cibo e vestiti, e anche perché ho meno spazio e meno tempo per leggerli come vorrei.
E poi sono sempre stata una fottuta snob: ebook, kindle: bleah!
La carta stampata è la carta stampata, 
e nessuno può rimpiazzarla
(almeno nel mio cuore)

Poi è arrivata l'università: i libri di medicina sono un vero piacere per gli occhi e per le mani, procurano un piacere fisico (che si tramuta presto in dolore fisico, quanto più ti avvicini all'esame, ma questa è un'altra storia...), ma costano un occhio della testa. 
Ora, io mi trovo bene a studiare da più fonti. 
Se non voglio portare mio padre a vendere un rene per far fronte alle spese di 6 anni d'università, mi devo arrangiare.
E così ne compro uno per materia, quello che ritengo più bello o più importante, e gli altri, mio malgrado (TUTTI, IO LI VOGLIO TUTTI!), me li faccio prestare, o li fotocopio...o li scarico. In rete, a gratis, si trovano di quelle cose fantastiche. Posso dare fondo alla mia sete di sapere!
Ahhh l'infinità dell'internet!
Però sui romanzi, non so, la puzza al naso mi rimane.

Poi esce il secondo film di Hunger Games
Il primo libro era carino, ma non così tanto da farmi comprare il resto.O meglio, nella sua incompiutezza avevo paura che l'autrice si rovinasse con il resto (tipo quando la Rowling non ha ucciso Potter alla fine). Quando è uscito il film mi aspettavo un mappazzone, e invece, complici anche la Lawrence che adoro, e quel fregnazzo che fa Gale (che non mi ricordo chi sia, ma so che è il fratello di quell'altro poco buono che ha fatto Thor), mi è piaciuto.


avanti, che aspetti a venire a vedere il secondo film?
Ragion per cui andrò a vedere il secondo.

Ma. 
C'è un ma.
Perché io mi attengo a delle leggi ben precise (neanche fossero le leggi della robotica):


Se c'è un film,
 e quel film è tratto da un libro, 
prima si legge il libro, 
poi (eventualmente) si guarda il film

Sì, il mio è snobismo. Un po' lo ammetto.

Complice la febbre, lo scazzo di queste vacanze, la mancanza in questa città di una libreria seria e bella, di quelle dove perdersi tra i titoli e gli scaffali, di quelle enormi, o anche piccole piccole, ma che valgono, che ti fanno venir voglia di dilapidarci il patrimonio (è ormai mia ferma opinione che il grado di crisi di un paese si possa misurare dalla qualità delle sue librerie, o dalla mancanza delle stesse, come in questo caso)...insomma dicevo, complici tutte le cose di cui sopra, e anche il bisogno fisiologico di avere qualcosa da leggere nell'immediato...


li ho scaricati.
Da internet
(grazie, divinità del tutto e del nulla, grazie)


ra ra ra
Come primo impatto con il mondo dei libri "immateriali" è stato strano. 
Leggere dal tablet o dal cellulare è una cosa che va bene una tantum, non potrei mai abituarmici.
Forse.
E la comodità di un click, l'hic et nunc, non mi alletta poi più di tanto, anche se in questo caso era proprio quello di cui avevo bisogno.
Però sono giunta a una conclusione:


Gli ebook non sostituiranno la carta: 
aumenteranno il desiderio di possederla.


E comunque adesso che li ho letti, li comprerò perché mi sono piaciuti, o meglio, più che piacermi, hanno smosso qualcosa...ma del perché, volente o nolente, mi tocca apprezzare/sopportare Katniss Everdeen ne parliamo un'altra volta, vero?



5 commenti:

  1. D'accordo con te, sia sulla "superiorità" della carta stampata, sia sulla "legge della precedenza del libro"...! A me un libro piace stropicciarlo, sgualcirlo, rovinarlo, scarabocchiarlo, fargli le orecchie alle pagine, come potrei dar sfogo ai miei desideri di tortura con un misero eBook?;)

    LuciusDay

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  2. Io non riesco a guardare un film o telefilm su pc, figurati a leggere un libro: per me un libro è una cosa da avere, da impilare in libreria, deve ESSERCI :)

    Moz-

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    1. Per me film e telefilm da pc sono l'unica realtà: a casa (quella da fuori sede) non ho la televisione
      XD

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  3. Brava Vale!! Hai pienamente ragione! I libri son libri.Punto.
    Per quanto la tecnologia faccia passi da gigante,per quanto ci tirino gli ebook dietro e compagnia bella,nulla supera la magia dei libri!
    Il loro odore,la consistenza,la voglia irrefrenabile di leggere ciò che succede nel capitolo successivo a quello che si ha davanti...e poi diciamocelo;i tablet si scaricano,i libri MAI.
    Infatti,ad ogni festività,per non far cadere in errore i miei o il mio fidanzato,propongo una lista di libri che vorrei :D E una volta ottenuti (e divorati),adoro sistemarli nella mia libreria per autore e genere...e guai a chi mi regala le versioni tascabili o simili! Voglio quelle con la copertina rigida,perfetti,meravigliosi e pesantissimi.
    Il mio ragionamento forse sembrerà da viziata,ma i libri (e la macchina fotografica,anche se per il momento non chiedo una spesa del genere ai miei) son sempre un acquisto perfetto,prezzo alto o meno che sia (oddio,forse forse per quelli dell'uni cerco di risparmiare,ma solo perchè per una materia non posso spendere 180 euro in libri! Di sto passo mi compro direttamente la laurea,va!)
    Infine,verissimo: prima si legge il libro e poi forse si guarda il film tratto da esso...anche se,talvolta,la delusione è dietro l'angolo!

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